La Riviera dei Ciclopi dove Mito, storie e natura costituiscono un contesto di eccezionale importanza. Il Castello e i Faraglioni costituiscono un arcipelago frutto di attività vulcanica sottomarina preetna di 500.000 anni fa.
1. Castello di Aci Castello
Prima tappa al “Castello di Aci” che con il suo aspetto ricorda una nave di pietra incagliata nella piazza tra il cielo e il mare. Ospita un orto botanico, interessante esempio di micro clima ambientale con rigogliose piante grasse, cactacee di notevole valore.
— Visita al Museo e alla Cappella Bizzantina
2. Chiesa di San Giuseppe e Atelier Calogero
Visita alla cappella bizzantina e alla Chiesa dedicata a San Giuseppe dove all’interno si possono ammirare dipinti di grande pregio artistico attribuiti a note scuole pittoriche dell’acese. Oggi accoglie quattro dipinti moderni del maestro Jean Calogero un riuscito connubio di arte, dove forme e scelte cromatiche classiche si alternano a quelle surreali e contemporanee visibili nell’Atelier Calogero, la successiva tappa di questo percorso.
3. Aci Trezza
A pochi chilometri da Aci Castello si incontra Aci Trezza, un paesino di pescatori con un vivace lungomare. Qui il panorama è dominato dai Faraglioni dei Ciclopi, celebri rocce basaltiche, dalle forme surreali e frastagliate, che si innalzano dal mare. L’itinerario continua con la visita delle antiche marinerie siciliane i cosidetti “mastri d’ascia” artigiani falegnami esperti nella costruzione di piccole barche.
4. La Casa del Nespolo
Il percorso si conclude con la visita guidata del museo e animazione letteraria alla Casa del Nespolo, dove si possono ammirare gli antichi arnesi da pesca utilizzati all’epoca. accompagnati lungo il percorso dal cantastorie e da varie forme di drammatizzazione teatrale tratte dal romanzo “I Malavoglia”,capolavoro ottocentesco di Giovanni Verga, che ritrae la vita di una desolata comunità di pescatori.
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