Il Museo Civico nel Castello

Guida al museo

All’interno del castello è ubicato un museo suddiviso in tre sezioni precedute da un anti museo. La prima sezione è dedicata alla mineralogia, la seconda sezione riguarda la paleontologia, mentre l’ultima sezione è dedicata all’archeologia.

Nella sezione mineralogica sono presenti diversi minerali provenienti da tutta la Sicilia, quali gesso, ossidiana, analcime, zolfo, ematite e rocce di formazione vulcanica come la roccia di tipo aa (lava su cui non è possibile camminare a piedi nudi a causa della superficie irsuta) e la roccia di tipo pahoehoe (lava su cui è possibile camminare a piedi nudi) provenienti dal vulcano Etna.

Nella sezione paleontologica è possibile osservare l’evoluzione dell’uomo attraverso le riproduzioni dei crani appartenenti al processo di ominazione che ha inizio con l’Australopiteco e si conclude con l’Homo Sapiens Sapiens.
Sono esposti anche reperti di ossa di animali vissuti prima dell’uomo, come l’elefante nano, l’ippopotamo pentlandimayer, ecc. Nella stessa sezione sono esposte diverse conchiglie fossili, testimonianze di ere passate in cui le terre si trovavano sotto il mare. Una delle conchiglie che colpisce di più é l’Isocardiacor per la sua particolare forma che ricorda quella di un “cuore”.

La sezione archeologica, invece, ci permette di osservare utensili di uso quotidiano appartenenti alla preistoria, quali asce di pietra, macine, coltelli di selce e strumenti litici in genere. Un reperto di interesse scientifico notevole della sezione é un focolare preistorico che conserva la cenere, gli strumenti litici e i resti dei pasti. È interessante osservare i cocci appartenenti ai diversi stili di ceramica, come quella “unghiata”, “pizzicottata” o decorata con diversi punteruoli risalenti al Neolitico. Sono presenti anche ceramiche che risalgono a diverse epoche storiche quali l’Età del Bronzo, l’Età Greco-Romana e l’Età Medievale. Una parte della sezione è dedicata all’archeologia subacquea di cui fanno parte le anfore di epoca greco-romana che servivano per i trasporti via mare. Le anfore si dividono in olearie, granarie e vinarie e lo si può intuire dalla forma della bocca e del collo. Durante il trasporto le anfore, che avevano la base a punta, venivano impilate una sull’altra, formando una piramide che veniva bloccata dalla sabbia per evitare la loro eventuale caduta. Le anfore sono ricoperte da incrostazioni dovute alla loro permanenza sott’acqua. Ospita manufatti e strumenti dell’uomo dalla preistoria fino all’età medievale.

Presso il Castello Normanno di Aci Castello sono collocati due particolari in bronzo della Fontana dei Malavoglia, opera dello scultore Carmelo Mendola (1895 – 1976) . Le due teste bronzee sono state donate dagli eredi dello scultore al Comune di Aci Castello; per il basamento ligneo su cui sono posti i bronzi, sono stati incaricati i componenti della famiglia Rodolico “mastri d’ascia” da cinque generazioni e titolari dello storico “Cantiere Navale Rodolico” di Aci Trezza. Un altro duplicato in bronzo delle due teste è conservato a Catania presso l’atelier – studio Mendola.


Orari di apertura e chiusura

PeriodoOrario
Dall’1 settembre fino
all’ultima domenica di ottobre
09:00 – 13:00
15:00 – 19:00
Dall’ultima domenica di ottobre fino all’ultima domenica di marzo09:00 – 13:00
15:00 – 17:00
Dall’ultima domenica di marzo
fino al 15 giugno
09:00 – 13:00
15:00 – 19:00
Dal 16 giugno al 31 agosto09:30 – 13:00
16:00 – 20:30

*L’ingresso è consentito fino a 15 minuti prima della chiusura del Castello.

Prezzo del biglietto d’ingresso

TipologiaEtàPrezzo
Serie Ada 11 a 65 anni3.50€
Serie Bda 7 a 10 anni1.50€
Serie Dultra 65 anni2.00€
Serie Gstudenti e medie superiori2.50€
Biglietto unicoingresso Castello Normanno + Museo Casa del Nespolo4.50€

*Da 0 a 6 anni e per i residenti ingresso gratuito.

Contatti

Indirizzo: Piazza Castello
Telefono: 320 433 9691
Ufficio Turismo: 095 7373 421 – 095 7373434

Email Cultura: cultura@comune.acicastello.ct.it
Email Turismo: turismo@comune.acicastello.ct.it

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